UNITI PER SCIACCA FA SCUDO SU MANDRACCHIA. E BELLANCA ?
A fronte di un avvio soft, l’operazione azzeramento della giunta prefigura comportamenti diversi da parte di altri componenti dell’esecutivo. E risvolti che possono determinare modifiche del tipo di sostegno che le componenti della maggioranza daranno in futuro al sindaco Francesca Valenti.
L’assessore all’ambiente, Paolo Mandracchia, com’è noto non ha accolto l’invito e attende che sia il sindaco a rimuoverlo dalla carica. E vuole che sia Francesca Valenti a cacciarlo, spiegando alla città le motivazioni di tale gesto. Non si sbilancia Filippo Bellanca, vice sindaco, che ieri pomeriggio ha avuto un colloquio con il primo cittadino e che oggi avrà un confronto con il suo gruppo. Bellanca dice di non essere stato invitato a dimettersi, ma è venuto a conoscenza della volontà di azzeramento e di tentativo di rinnovamento dell’azione amministrativa.
Per entrambi, Mandracchia e Bellanca, che sono gli assessori più esperti e più politici della giunta, vale una riflessione: Uniti pert Sciacca ha fatto scudo su Paolo Mandracchia: né Fabio Leonte né Cinzia Deliberto sono disponibili a prendere il suo posto. E’ invece tutta da valutare la situazione in casa Sciacca Democratica, gruppo locale che è costola integrata del Partito Democratico: saranno accanto a Bellanca nel sostenere il suo ruolo all’interno dell’esecutivo o sono pronti a sacrificarlo in nome della fiducia che l’area Pd sta dando a Francesca Valenti ?
Di sicuro c’è che il clima è piuttosto teso. Il sindaco pare che, al di là dell’invito alle dimissioni, va diritta verso l’azzeramento. Ed avrebbe pure pronte le alternative, che non solo solo quelle segnalate dai partiti che appoggiano la sua scelta di azzeramento e ripartenza.
Giuseppe Recca