NERI SI DIMETTE: “DELUSO DA UN MODO DI FARE POLITICA CHE NON CONDIVIDO. DOMINANO LE BEGHE E ALCHIMIE”

L’ingegnere e architetto Giuseppe Neri ha rassegnato le dimissioni. Al contrario del collega Gioacchino Settecasi, Neri esprime delusione per “un modo di fare politica che non condivido”. Neri, inoltre, in un passaggio della sua articolata lettera di dimissioni sottolinea come l’azione amministrativa passa in secondo piano rispetto alle beghe ed alle alchimie contorte di chi ha sostenuto e sosterrà la tua Giunta”.

 

Egregio Signor Sindaco,

Francesca Valenti

con la presente sono a rassegnarti formalmente le mie dimissioni dalla carica assessoriale da te affidatami.

Molte sono le motivazioni che portano a questa scelta sofferta, prima tra tutte la convinzione di essere assolutamente deluso di un modo di fare politica che non condivido e che mi preoccupa, dal momento che l’azione amministrativa passa in secondo piano rispetto alle beghe ed alle alchimie contorte di chi ha sostenuto e sosterrà la tua Giunta, che spero ricostituirai in tempi brevi.

L’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito che tu mi ha conferito é purtroppo venuto meno in seguito alle molteplici vicende che hanno visto spesso la Giunta sola di fronte ad una città che chiedeva di continuo qualcosa che a volte non poteva dare, per colpa degli strumenti inerti di cui disponeva.

Il mio inserimento in questa compagine politica è avvenuto, come sai, a seguito di quel triste evento che ancora mi lacera come il primo giorno: la morte di un caro amico, collega professionista al quale ero legato da un forte sentimento di rispetto e reciproca stima. Le persone a lui care e tutto il contesto cittadino mi hanno convinto che questa nuova avventura andava vissuta, mettendo a disposizione di questa città la mia ultra trentennale esperienza di esperto in opere pubbliche.

La mia decisione è stata sofferta per il fatto che il nuovo ruolo di assessore ha comportato la perdita di una serie di incarichi affidatimi dagli amministratori dei Comuni vicini, dove svolgevo ruoli apicali che si sono rivelati incompatibili con la nuova funzione di amministratore.

Ho sempre lavorato umilmente per sostenere al massimo quel progetto di miglioramento e riqualificazione di questa città dando i giusti indirizzi e spesso tutto lo sforzo fisico ed intellettuale per avviare nuove progettazioni legate ai bandi comunitari che sono stati per fortuna considerati ammissibili. Ho perfezionato e completato l’iter di interventi di grandi opere che verranno appaltate entro l’anno o, al più, entro la prossima primavera. Mi sono impegnato fino all’ultimo giorno come se fosse il primo per risolvere antiche controversie, avendo la certezza che stavo facendo la cosa giusta per questa nostra comunità. Ho trascurato la mia famiglia e le mie passioni più grandi dedicandomi a questo sacerdozio che mi vedeva costantemente reperibile ad ogni chiamata, qualsiasi fosse l’orario o la ragione. Ho messo in campo la caparbietà l’ostinazione necessaria per raggiungere gli obiettivi condivisi.

Ritengo tuttavia di non aver sprecato invano le mie energie. L’esperienza vissuta insieme a te ed agli altri colleghi della Giunta, vale ogni singolo istante sottratto a tutto il resto.

Ho sempre dato disponibilità totale ai cittadini, agli utenti di qualsiasi provenienza sociale e/o politica, facendo diventare ogni loro esigenza un problema da affrontare e risolvere.

Oggi é venuta meno quella serenità che è presupposto essenziale per svolgere al meglio il ruolo da te affidatomi; pertanto ritengo che non sarebbe giusto continuare ad occupare un ruolo amministrativo se il contesto politico non ha riscontrato che il nostro impegno non ha portato i frutti desiderati. Nel merito del giudizio dell’azione amministrativa, ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto fare, di più e meglio, lo rimetto al giudizio altrui.

Approfitto di questo momento per ringraziare quelle persone che mi sono state davvero vicine col cuore e con la loro simpatica disponibilità.

Ringrazio il Presidente del Consiglio, i consiglieri comunali di maggioranza e, perché no, anche quelli di minoranza, i colleghi assessori che mi sono stati vicini, persone alle quali resto legato da un profondo legame di amicizia, il Segretario comunale, il Comandante e tutto il Corpo di Polizia Municipale e quei  dipendenti con i quali ho avuto modo di instaurare o rafforzare un rapporto di proficua collaborazione. A tutti auguro di continuare il prezioso lavoro finora svolto, che verrà fuori nei giusti tempi, per il bene della nostra città.

Infine, mi sento in dovere di ringraziare i tanti amici e cittadini che mi hanno manifestato la loro vicinanza, quelli che hanno provato a convincermi sulla opportunità di accettare l’incarico ed a quelli che hanno condiviso con me questa nuova decisione.

Io cambio rotta e spero di continuare a volare alto sopra una nuova esperienza.

Un In bocca al lupo

Sciacca lì 11 Settembre 2018

Giuseppe Neri


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