“LA TASSA SUI RIFIUTI AUMENTA DEL 20% E L’AMMINISTRAZIONE TACE”. L’ATTACCO DEL CENTRODESTRA
Sull’aumento della TARI (la tassa sui rifiuti) “il silenzio è d’oro da parte dell’Amministrazione comunale”, attaccano oggi i gruppi consiliari del centrodestra. Del resto, chiosa il centrodestra, “le parole del sindaco non fanno più breccia nei nostri concittadini. Il malcontento è di dominio pubblico e si evince non solo dalle reazioni in giro per la città ma anche sui social”.
Poi l’attacco duro: “L’aumento della Tari è a totale carico dell’Amministrazione guidata da Francesca Valenti”. Prima perché non è stata in grado di far partire il servizio in tempi più che celeri”. Un piano Aro osteggiato dall’attuale maggioranza quando era all’opposizione, “con a capo l’attuale assessore Paolo Mandracchia”.
Per quanto riguarda il debito pregresso spalmato in tre anni da chi ha amministrato in precedenza, per il centrodestra dimostra che si è “lavorato per evitare l’aumento, ed a conti fatti il debito spalmato non incide assolutamente sull’attuale aumento che si attesta al 20%”.
Il centrodestra sostiene che se il costo nel corso del 2017 di conferimento in discarica è aumentato “è un problema che doveva risolvere il sindaco attuale e non può ancora in maniera scorretta essere attribuito ad altri”.
Altro attacco riguarda la dilazione della TARI: “L’attuale Amministrazione comunale non è stata in grado di offrire la possibilità agli utenti di pagarla in cinque rate anziché in quattro”.
Ci sarebbe stato anche una possibilità di attutire l’aumento della TARI. “Il Piano Aro include diversi servizi oltre a quelli di base. Servizi che sarebbero potuti essere coperti con la l’imposta di soggiorno”.
I consiglieri del centrodestra, Calogero Filippo Bono , Giuseppe Milioti, Salvatore Monte, Pasquale Bentivegna, Lorenzo Maglienti, Silvio Caracappa e Gaetano Cognata, attendono di visionare il prospetto di utilizzo dell’imposta di soggiorno dall’1 gennaio 2018 ad oggi. “Soltanto cosi capiremo le reali strategie politiche avallate dal Sindaco e messa in pratica da altri nei confronti dell’utilizzo dell’imposta”.
Per quanto riguarda la verifica politica che ha creato uno stallo che perdura da mesi, il centrodestra affonda l’attacco: “Il sindaco non ha compreso che oltre a cambiare l’equipaggio di una nave che va alla deriva, dovrebbe cambiare il comandante, cioè se stessa. La nave è ferma, in balia delle onde”.