IL SOGNO DI CURRERI: “VORREI ESSERE IO ASSESSORE AL PERSONALE”

Facebook è un confessionale aperto, al contrario di quello della chiesa nel quale i peccati confessati sono blindati. E allora ecco sul profilo del consigliere comunale di opposizione, eletto nella lista del M5S, Alessandro Curreri, la confessione aperta di voler rivestire il ruolo di assessore al personale. Nel suo sogno, tale ruolo trasformerebbe la vecchia Topolino comunale in una fiammante e vincente Ferrari.

“Stare in Comune così tanto tempo mi ha suggerito di quali personaggi il cittadino può fidarsi (sono in tanti) e di quali potrà anche farne a meno.  Vorrei essere io, adesso, assessore al personale”, scrive sul suo profilo. Sarebbe anche utile se il consigliere Curreri “confessasse apertamente” la lista dei buoni e dei cattivi, un utile vademecum consultabile dal cittadino che si reca al Palazzo di Città. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, recita un detto.

Qualcuno gli obietta che è meglio essere dirigenti, almeno si ha più potere. Ma lui replica: “Meglio essere un assessore che conosce lavoro/propensione/limiti/potenzialità/preoccupazioni del dirigente, unitamente a tutte le persone dal P.O. ai RUP, al semplice precario, che lo circondano, che possono divenire preziose risorse. Meglio trovare dialogo, per tempo, sempre, nella programmazione e dargli gli strumenti”.

Per Alessandro Curreri il suo sogno è la ricetta magica: “Solo questo ragionamento può trasformare l’indirizzo politico in realtà, con strumenti tecnici e risorse umane (che poi ricadono inesorabilmente nel Bilancio con il Fes). Mi muoverei sempre per conoscenza all’Organismo indipendente di valutazione e del Segretario Comunale”.

Se da un lato la Giunta municipale è in fase di azzeramento, dall’altro c’è chi sogna di fare l’assessore al personale. Chissà, il cambiamento potrebbe manifestarsi sotto diverse spoglie.