INCIDENTE SS115, ANCHE UN CONSULENTE TECNICO PER RICOSTRUIRE LA DINAMICA
Oltre agli accertamenti effettuati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Sciacca, ci sarà anche la consulenza di in tecnico che affiancherà la Procura a definire l’esatta dinamica del mortale incidente accaduto sabato scorso sul rettilineo Verdura, prima dell’incrocio di Caltabellotta, procedendo direzione Sciacca-Ribera. Un tratto che è ancora sul territorio saccense. A coordinale le indagini il sostituto procuratore Michele Marrone.
Un terribile scontro frontale nel quale ha perso la vita la 31enne Vita Gatto, saccense che si era trasferita a Sant’Anna di Caltabellotta insieme alla famiglia. Lo scontro frontale è avvenuto tra la Lancia Libra, a bordo della quale si trovava Vita Gatto, il compagno e tre figlioletti, e una Citroen DS4, quest’ultima procedeva da Sciacca verso Ribera. Nell’incidente è rimasta coinvolta, anche se marginalmente, una Fiat Panda.
La Citroen, a quanto pare, avrebbe prima avuto un impatto di striscio con la Panda per poi scontrarsi frontalmente con la Lancia Libra. Sul manto stradale non sarebbero stati rilevati segni di frenata.
Dunque, la Procura della Repubblica si avvale di un consulente tecnico che dovrà dare risposta ad alcuni precisi quesiti posti dal magistrato inquirente. Risposte che completeranno il quadro degli accertamenti già avviato dai carabinieri. E’ necessario stabilire il punto esatto del tratto stradale in cui si è verificato lo scontro e se vi è stata una fase di sorpasso. Altro elemento sarà quello di stabilire la velocità, visto la violenza dello scontro.
Il compagno della vittima si trova ricoverato all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Accuserebbe qualche problema al femore e allo stomaco. La figlia di tre anni della coppia, rimasta ferita nell’impatto, è stata trasferita in elisoccorso al policlinico “Martino” di Messina. Sarebbero state riscontrate diverse ferite Per gli altri due bambini coinvolti nel terribile non ci sarebbero problemi. Sono sotto osservazione dei sanitari.
Al Giovanni Paolo II è ricoverato anche il conducente della Citroen DS4. Le sue condizioni non destano preoccupazione.
Filippo Cardinale