L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON RISPONDE ALLE INTERROGAZIONI: MILIOTI E BONO NON CI STANNO
L’amministrazione non risponde alle interrogazioni dei consiglieri comunali e in due, Giuseppe Milioti e Calogero Bono, sostengono che questo atteggiamento da parte del sindaco o di un suo delegato, pregiudicherebbe il potere di controllo dei consiglieri, e di conseguenza dei cittadini da essi rappresentati.
Presa di posizione netta da parte dei due rappresentanti dei gruppi di opposizione, i quali ritengono che l’atteggiamento del sindaco e della giunta rappresenterebbe un chiaro tentativo di “ritardare e delegittimare l’azione dei consiglieri comunali”. I due parlando addiritura di “atti di prevaricazione scorretti e sgradevoli, irrispettosi del pluralismo quando perpetrati a danno di una minoranza consiliare”.
Bono e Milioti invitano il sindaco e con essa tutta l’amministrazione ad avere più rispetto di chi svolge il ruolo di consigliere comunale, paventando un coinvolgimento del Prefetto per veder rispettate le norme elementari che regolano l’attività consiliare stessa.
E poi elencano una serie di interrogazioni che non avrebbero avuto risposto: problematica allagamenti e smottamenti in seguito a piogge zona Carcossea che si collega con la ex SS 115; questione relativa al parcheggio banchina marinai d’italia; continui interventi effettuati da Girgenti acque in luoghi dove erano intervenuti prima; maggiori emungimenti e ai continui guasti dei pozzi idrici; stato di degrado accesso alla spiaggia Lido Salus; stato di degrado della viabilità di Via Ulisse – contrada San Marco; inagibilità atrio inferiore del palazzo municipale.
“Sindaco e assessori delegati – scrivono – hanno il dovere di rispondere alle interrogazioni, e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri (art. 43 – comma 3 del D. Lgs. 267/2000)”.
Giuseppe Recca