TERME, M5S: “SCIACCA TRA LA PADELLA E LA BRACE. UNA CONCESSIONE PIENA DI ONERI”
Il M5S di Sciacca sposa l’invito del segretario generale della Cgil di Agrigento, Massimo Raso, mirato a fare chiarezza in merito alla concessione dei beni termali al Comune di Sciacca.
I pentastellati di Sciacca hanno negli anni l’obiettivo della concessione al Comune, convinti che “Sciacca meriti un ruolo da attore principale”. Il M5S è critico nei confronti dell’Amministrazione comunale che “si sta facendo trascinare dalla Regione”. Un’Amministrazione comunale “che dimostra di essere senza idee e senza programmazione, che non ha ancora chiarito qual è la sua visione sul rilancio delle Terme, che non ha evidentemente risorse, competenze adeguate all’interno della sua squadra, tanto che chiede la concessione ma il bando per tali beni lo fa redigere alla Regione”.
I pentastellati sono concordi con Massimo Raso nel definire la concessione “migliorativa, ovvero con l’obbligo di eseguire sugli immobili lavori di ristrutturazione, recupero, restauro, attività che, fintantoché non verrà trovato un gestore, saranno a carico del Comune” . “Altro che “senza oneri”, chiosa il M5S.
“Insomma, le Terme sono tra la padella, noncuranza e disinteresse della Regione Siciliana e la brace, ncompetenza e incapacità del Comune di Sciacca. In mezzo, ancora una volta, ci siamo noi cittadini e il destino della più grande risorsa per il nostro territorio”, aggiunge il M5S.
Il M5S, si impegna a liberare le terme “da una politica che le ha soffocate negli anni e infine chiuse, perseguendo interessi diversi da quelli collettivi”.