TERME, CHIARIMENTO PALERMITANO. NASCE GRUPPO DI LAVORO COMUNE-REGIONE
Dopo giorni di ansie e polemiche, oggi a Palermo, in occasione dell’incontro promosso dall’assessorato regionale all’economia con la stessa nota con cui venivano bocciati sei mesi di lavoro fatti dal Comune di Sciacca nell’ambito della verifica sullo stato del patrimonio termale, sembra che la situazione sia stata chiarita.
Accompagnata da una nota di riscontro alla lettera della Regione, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha voluto chiarire che sulla base dei precedenti incontri con gli uffici regionali, l’ente ha svolto il compito previsto, che non doveva andare oltre quello poi effettuato.
A Palermo sarebbe stato chiarito che il Comune non era e non è tenuto ad attività di valutazione del patrimonio e degli interventi da effettuare. In ogni caso, il Comune è pronto ad integrare, ove ritenuto necessario e per quanto di propria competenza, la documentazione prodotta su eventuale richiesta del Dipartimento Regionale Tecnico.
Entro il 15 settembre, di intesa con il Comune, verrà definito lo schema di avviso di procedura di evidenza pubblica. Costituito anche un gruppo di lavoro che coordinerà questa ultima fase. Tutto chiarito ? Sembrerebbe di si, ma con gli organi regionali occorre sempre stare in allerta, c’è la sensazione che le Terme, non solo quelle di Sciacca, ma soprattutto quelle di Acireale, siano un peso per tutti i governi regionali che si sono succeduti negli anni. Ed è incredibile che ciò che in altre Regioni cresce (il turismo termale e l’offerta del benessere in genere va a gonfie vele) in Sicilia sia in stato di fallimento.
L’istituzione del gruppo di lavoro Regione-Comune è comunque un segnale positivo.