IMPIANTI PUBBLICI CHIUSI, STRISCIONI DI PROTESTA IN CITTA’

Striscioni anonimi di forte protesta questa mattina sono comparsi in tre strutture pubbliche della città. Nella ringhiera del complesso termale, dinanzi allo stadio Gurrera e sul muro del campo di calcio Giuffrè.

Si tratta di tre impianti pubblici, due comunali e uno regionale, chiusi e abbandonati. Nel caso del calcio, non c’è più nemmeno una squadra di calcio denominata Sciacca ed è anche stata ridimensionata l’attività calcistica giovanile che non utilizza nemmeno più il Giuffrè, anch’esso bisognoso di importanti lavori di ristrutturazione, così come lo stadio Gurrera.

La vicenda Terme, ovvero la perdurante chiusura da tre anni a questa parte, è anch’essa sotto gli occhi di tutti e conferma la grande inefficienza dell’amministrazione pubblica, sia essa locale che regionale, rispetto alla gestione ed alla valorizzazione di beni pubblici.

 

Un’iniziativa di protesta che sembra gestita da un’apposita regia, che agisce però nell’anonimato. Speriamo che non abbia nulla a che vedere con l’incendio di ieri.