RIFIUTI, ECCEDENZA DA ESPORTARE ALL’ESTERO: 10 I COMUNI AGRIGENTI “AVVISATI” DALLA REGIONE. C’E’ ANCHE LA “VIRTUOSA” BURGIO

Ad aver ricevuto una lettera firmata dal dirigente generale Cocina sono stati, nei giorni scorsi, Burgio, Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Favara, Lampedusa e Linosa, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Ravanusa. Stante al Dipartimento regionale acque e rifiuti, non avrebbero raggiunto la soglia del 30% di raccolta differenziata, facendo scattare gli obblighi fissati con ordinanza dal presidente della Regione solo pochi mesi fa.

 I dieci Comuni hanno tempo fino 31 luglio per opporsi alle richieste. Possono contestare il dato attribuitogli sulla differenziata, oppure provvedere a firmare i contratti con ditte straniere apposite che possano accogliere la spazzatura prodotta a partire già da ottobre.
LA mancata stipula dei contratti in questione potrebbe consentire alla Regione di far decadere i sindaci in carica. Inviare l’eccedenza dei rifiuti indifferenziati all’Estero è a carico dei Comuni.

 


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