CANSALAMONE…LA SOLUZIONE ALTERNATIVA

Cansalamone si, Cansalamone no. Senso unico alternato o chiusura. Ci penso io. Noi apriremo prima dell’estate. Il Cansalamone è l’emblema di una stasi, di una burocrazia lenta, lentissima, spesso ferma, ma anche di una politica che non è determinante e risolutiva. Molti pensano all’ex sindaco Cucchiara. Stesso problema, trovata una soluzione, viadotto riaperto. Ma anche all’ex sindaco Fabrizio Di Paola quando lo aprì nell’agosto 2012 e poi fu chiuso nel gennaio 2014 per una relazione del professore Mancuso.

Eppure, la nuova Amministrazione lasciava intendere una immediatezza nell’apertura del viadotto Cansalamone. Anche a senso unico alternato,ma va aperto, èpossibile aprirlo. E vai anche con gli effetti speciali: un drone per vedere dall’alto, di fianco, a 360 gradi. Carotaggi, step. Siamo quasi a metà luglio, estate inoltrata, viadotto ancora chiuso. Chissà se apre, se semiapre.

Noi ci affidiamo alle mani del nostro artista Francesco Recca che ha trovato una soluzione che non è tecnica ma efficace: la cariatide. In architettura è un elemento architettonico che raffigura una donna per lo più ben eretta e impettita, scolpita nell’atto di sostenere sul capo architravi. Ha una effettiva funzione portante.

Nel nostro caso, la vignetta è al plurale: cariatidi. A sostenere il Cansalamone è il sindaco Francesca Valenti insieme al prode assessore Giuseppe Neri. Del resto, viviamo in una città in cui passano mesi e mesi per aprire una bretella di 7 metri alla Bordea e una di 50 metri alla Perriera.

La burocrazia, il tempo che scorre, i cittadini che osservano stupiti. Non sappiamo ancora se è possibile il senso alternato sul Cansalamone. Una soluzione satirica l’abbiamo trovata grazie alle artistiche mani del nostro artista Francesco Recca.

Filippo Cardinale

 

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *