BANDO NON PREVEDEVA SCORRIMENTO GRADUATORIA, 27ENNE CAMMARATESE FA RICORSO E VINCE

Una 27enne di Cammarata ha partecipato al bando per l’ammissione alle scuole di specializzazione dell’Area Sanitaria. Il fatto è accaduto nel mese di dicembre. L’Amministrazione pubblicando una graduatoria di merito ha collocato in posizione non utile ai fini d’ammissione la giovane donna. Alcuni ammessi agli esami hanno rinunciato, lasciando di fatto diversi posti vacanti. Il bando, però, non prevedeva alcuna utilizzazione di scorrimento della graduatoria. Per questo L.L., queste le iniziali della donna, si è rivolta gli avvocati Rubino e impiduglia che hanno censurato il bando per la mancata opzione di scorrimento. I legali, richiamando precedenti giurisprudenziali in termini, hanno rivendicato la garanzia del diritto allo studio, sancito dall’articolo 34 della Costituzione, che porta a privilegiare la tesi dello scorrimento degli studenti non utilmente collocati in graduatoria,in applicazione dei canoni di logica e di ragionevolezza dell’operato della pubblica amministrazione.

AIl Consiglio di stato, Sezione sesta, condividendo le censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia, ha accolto l’istanza cautelare avanzata nell’interesse della dottoressa cammaratese, disponendo la riapertura  dello scorrimento delle graduatorie dei candidati all’ammissione alle scuole di specializzazione sui posti eventualmente disponibili nelle sedi richieste, secondo l’ordine di priorità. Pertanto la dottoressa cammaratese, in esecuzione della pronunzia cautelare resa dal Consiglio di Stato, verrà ammessa ad un scuola di specializzazione sui posti disponibili in una delle sedi richieste, secondo l’ordine di priorità.