RIFIUTI, PIEROBON: “IN SICILIA VISIONE DISCARICO-CENTRICA SBILANCIATA A FACORE DEL PRIVATO”

Dopo il via libera della giunta regionale al disegno di legge di riforma degli ambiti territoriali ottimali e alle nuove disposizioni per la gestione integrata dei rifiuti e in attesa che il provvedimento ottenga l’approvazione dell’Assemblea regionale, l’assessore regionale all’energia Alberto Pierobon in una intervista ad Italpress parla di “deficit impiantistico dovuto alla visione discarico-centrica sbilanciata anche a favore del privato”.

“L’unica scelta, in questo momento – dice – è spingere tantissimo sulla raccolta differenziata e sui relativi meccanismi gestionali. Quello che mi stupisce – aggiunge Pierobon, che solo dieci giorni fa è stato a Sciacca ed ha visitato le due discariche chiuse – è che in Sicilia abbiamo questa così grande quantità di rifiuti indifferenziati, quando ci sono flussi assolutamente valorizzabili come carta, allumini e polimeri plastici. Oggi in Sicilia siamo sopra il 27 per cento di differenziata e il problema sono le grandi città. E’ lì che dovremo lavorare, in maniera selettiva, con le amministrazioni comunali”.

Alla domanda su come si possa colmare il deficit impiantistico, Pierobon risponde: “Prima di tutto con gli impianti di compostaggio. Per adesso, i termovalorizzatori sono una parola tabù e si vedrà in seguito, alla fine del processo. Per prima cosa – sottolinea Pierobon – basta con questa vergogna dei cumuli di rifiuti per strada. Mi stupisco di come non ci sia indignazione vera. E’ ora di finirla. Non abbiamo neanche i requisiti minimi sanitari. Non solo nei rifiuti, ma anche nella depurazione. E’ una cosa intollerabile per tutti”.