PIGNORAMENTO DISCARICA E COMPOSTAGGIO, PACE: “SCRISSI AI SINDACI PAVENTANDO RESPONSABILITA’ PENALI ED ERARIALI”
Dopo la pubblicazione del nostro articolo sui pignoramenti della discarica di contrada Saraceno-Salinella e dell’impianto di compostaggio in contrada Santa Maria, di proprietà della Sogeir Ag1 in liquidazione e gestite dalla partecipata Sogeir Impianti, il sindaco di Ribera Carmelo Pace interviene evidenziando che lui aveva già posto la questione di alta responsabilità ai sindaci soci. Sono 17 i Comuni soci della Sogeir Ag1 in liquidazione, gli stessi che compongono la SRR, la società di regolamentazione della raccolta dei rifiuti.
Sono due le lettere inviate dal sindaco Pace alla SRR, al Commissario Straordinario della Sogeir Ag1, al Presidente della Sogeir Impianti (società partecipata), al Commissario liquidatore della Sogeir Ag1, ai sindaci di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, CattolicaEraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Santa Margherita Belìce, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano di Quisquina, Sciacca e Villafranca Sicula.
Due lettere, una datata 12 febbraio , l’altra dopo pochi giorni il giorno 2 marzo. “Ho voluto mettere nero su bianco- dice Carmelo Pace- una situazione assai delicata, il pignoramento della discarica di Saraceno-Salinella e l’impianto di compostaggio, ambedue strutture pubbliche di società composte dai Comuni come soci”.
Pace nella prima lettera avvisa i destinatari sugli “effetti devastanti per tutti i Comuni aderenti alla SRR”, invitando la stessa a “convocare immediatamente una riunione con tutti i soggetti in indirizzo, eventualmente supportati da tecnici e legali al fine di affrontare la tematica in questione”.
Pace, nella lettera, conclude che la lettera viene inviata agli interessati “al fine di esonerare lo scrivente,in proprio e nella qualità, da qualsiasi futura e probabile responsabilità erariale e penale“.
Ma alla lettera, Pace non riceve riscontro e in data 2 marzo torna alla carica. Nella seconda lettera sollecita “quali iniziative siano state intraprese in merito”.
Filippo Cardinale
