UNO SQUALO “VERDESCA” SPIAGGIATO A BORGO BONSIGNORE. MORTO A CAUSA DI UNO SCONTRO TRA PREDATORI

Si è arenato sulla spiaggia tra Bovo Marina e Eraclea Minoa uno squalo di tre metri della famiglia, un esemplare adulto di Verdesca. Non era in stato di decomposizione.  “L’esemplare rinvenuto sulla spiaggia di Borgo Bonsignore – dice il responsabile Scientifico Wwf Sicilia-  è un esemplare adulto di Verdesca,  un predatore che vive al largo anche dei nostri mari, lungo tre metri esatti. Lo spiaggiamento deve essere avvenuto nel corso della scorsa notte, dato che non presentava alcun segno di decomposizione e ad un esame ispettivi esterno, non presentava segni di ferita da elica o ami all’interno della bocca”.

“Ma da un accurata ispezione-continua il responsabile del Wwf-  della testa dell’animale, si è notato che da una piccola ferita fuoriusciva una sorta di scheggia ossea, che si è rivelata essere l’estremità terminale dell prolungamento della mascella superiore di un pesce spada, una vera e propria arma che questo pesce utilizza si per predare che per difendersi; sembrava comunque inverosimile che questo modesto frammento di “spada” potesse avere ucciso questo grande squalo, ma un’accurato esame della testa della Verdesca, ha evidenziato un’altra spada, quest’ultima lunga ben 20 cm, che da dietro l’orbita superiore dell’occhio destro, si è insinuata sino alle branche, trapassando tutto il cranio dell’animale. Nessuna allarmismo dunque per i bagnanti che presto affolleranno le spiagge di Borgo Bonsignore, in quanto lo spiaggiamento della Verdesca, è l’esito di un clamoroso combattimento mortale tra grandi predatori, avvenuto al largo dei nostri mari, un rarissimo caso, se non unico, in cui la vittima, invece che il pesce spada è invece uno squalo di tre metri”.

La notizia è stata riportata da Agrigentonotizie.it