ARMAO: “UN DISASTRO LA GESTIONE DELLE TERME DI SCIACCA, HO DENUNCIATO TUTTO ALLA PROCURA. STO LAVORANDO SUL BANDO”
Il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano Armao, nell’intervento al convegno “Le società a controllo pubblico” che si è svolto ieri a villa Malfitano, descrive lo stato di salute delle partecipate pubbliche, non certo positivo. “Disastrosa la situazione dell’Ast e dell’aeroporto Trapani-Birgi”.
“Il tema delle partecipazioni – esordisce Armao – è cruciale perché negli ultimi anni la gestione delle società controllate è stata superficiale e ha causato danni alle casse pubbliche. La Regione si sta muovendo nel senso del rafforzamento della sua attività di controllo per garantire la qualità dei servizi e l’efficienza della gestione”.
L’occasione del convegno è anche utile per tracciare le pagelle delle società partecipate della Regione. “Alcune – dice l’assessore – sono in una gravissima situazione finanziaria altre, come l’Irfis, lavorano bene ma potranno lavorare meglio dopo un riassetto complessivo che abbiamo immaginato. Vanno bene, anche le società che svolgono attività diretta per la Pubblica Amministrazione penso ad esempio a Seus e Resais. Ho riscontrato uno scempio per ciò che è accaduto nella gestione delle società per le Terme di Sciacca e Acireale”.
“A Sciacca ho fatto visita alle strutture. Le ho trovate abbandonate e ho dovuto presentare un esposto alla Procura delle Repubblica per accertare le responsabilità. D’accordo con i sindaci delle due città – prosegue Arma – vogliamo lavorare a un rilancio e nelle prossime giornate la Regione interverrà con un bando”.
Mentre dal Comune è calato il silenzio su quelli che dovevano essere i compiti affidati con l’atto di concessione, firmato sotto le elezioni regionali il 25 ottobre 2017 – atto che Armao ritiene mozzato per mancanza di altri importanti atti autorizzativi-, l’assessore Armao è intenzionato ad andare avanti prendendo le redini. Nulla si sa del lavoro dello “staff” comunale delegato a stilare il verbale di consistenza. La Commissione consiliare per le Terme, istituita per monitorare l’iter, non ha prodotto nulla, solo le dimissioni da componente e da presidente del consigliere comunale Cinzia Deliberto.
Filippo Cardinale