RIQUALIFICAZIONE DEPURATORI, FONDI SOLO PER I COMUNI CHE HANNO CEDUTO LE RETI AL GESTORE

Ieri si è svolta l’audizione  in commissione Salute all’Ars, in materia di criticità di depurazione in provincia di Agrigento. E’ emerso dalle attività di controllo degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane svolte dall’Arpa Sicilia nel 2016. La deputata Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della Commissione Sanità all’Ars, ha detto che “nel 100% dei casi di controllo degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane svolte dall’Arpa Sicilia nel 2016 nell’agrigentino, dove diversi depuratori sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria, sono state proposte 18 sanzioni. E’ evidente che questa situazione può avere delle ricadute negative sulla salute pubblica e sull’ambiente. Su questo fronte bisogna dare ai cittadini risposte concrete”.

“In alcuni casi – ha aggiunto La Rocca Ruvolo – oltre al danno la beffa: nel Patto per il Sud ci sono i fondi per realizzare e riqualificare i depuratori ma non possono accedere ai finanziamenti i comuni che non hanno consegnato gli impianti al gestore che dovrebbe eseguire le opere.  L’impegno assunto dalla commissione, alla luce dei dati raccolti oggi durante l’audizione e dopo aver ricevuto i dati dall’Arpa e la relazione già inviata al presidente della Regione, è quello di predisporre una risoluzione, in cui saranno indicati gli interventi da effettuare e un cronoprogramma con i tempi da rispettare nei vari step, che sarà inoltrata agli assessorati competenti e alla presidenza della Regione Siciliana”.

L’audizione di ieri è stata chiesta dal coordinamento delle associazioni per  l’acqua pubblica Titano in ordine alle problematiche della gestione dei depuratori in provincia di Agrigento con particolare riferimento agli effetti sulla salute umana. Hanno partecipato all’audizione,  dirigenti degli assessorati regionali per l’Energia e i servizi di pubblica utilità, per il Territorio e l’Ambiente, per la Salute e dell’Arpa Sicilia; rappresentanti dell’Inter.Co.Pa, di Girgenti Acque, del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua, del coordinamento Titano e dell’associazione ambientalista Mareamico.

(Nella foto la riunione di ieri all’Ars)