VERSO IL RITORNO ALLE URNE, PROBABILE L’8 LUGLIO

Nessuna intesa tra le forze politiche nelle consultazioni della mattinata. Il Quirinale fa trapelare l’intenzione di varare in tempi brevissimi un esecutivo di tregua. Se questo governo non trovasse sostegno in Parlamento, anche il ritorno alle urne sarebbe lampo. Il Quirinale non esclude persino l’ipotesi del voto a luglio, forse  domenica 8. Nel pomeriggio il calendario dei colloqui prevede alle 16 la delegazione di Leu. A seguire i rappresentanti delle Autonomie e quelli del gruppo Misto. Per finire entro le 18 con i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati. Questa sera il presidente Sergio Mattarella potrebbe offrire qualche dettaglio sugli scenari futuri.

Luigi Di Maio è disponibile a formare un governo politico unicamente con la Lega e con un premier terzo. Ma Matteo Salvini, invece, rilancia l’unità della sua coalizione e si dice pronto a guidare un governo di centrodestra. Solo il Pd si dichiara favorevole a sostenere un governo del presidente con un premier super partes e senza porre veti.