DELIBERA ATI, A SCIACCA E’ SCONTRO POLITICO
Tra le righe della nota con cui alcuni giorni fa la maggioranza politica al consiglio comunale di Sciacca esprimeva soddisfazione per la delibera con cui i sindaci dell’Ati avviano di fatto l’iter per la risoluzione del contratto con Girgenti Acque, c’era un riconoscimento dell’accelerazione impressa dal sindaco Francesca Valenti e una stoccata ai precedenti amministratori.
Inevitabile la reazione della minoranza di centrodestra, che oggi accende ulteriormente una polemica politica su un tema che invece dovrebbe vedere l’intera città unita.
Per i consiglieri comunali Milioti, Monte, Bono, Bentivegna, Caracappa, Maglienti e Cognata, le considerazioni della maggioranza sembrano “scritte da un extraterrestre”.
“In cosa è riuscito il sindaco Valenti – scrivono – se non a portare avanti un iter iniziato da tempo e precisamente con delibera il 25 gennaio 2017 e che ha portato tutti i sindaci dell’ambito a deliberare un atto di diffida ad adempiere ?”
E ricordano che nel maggio 2017, sindaco Di Paola, il gestore era stato diffidato a versare nelle casse dell’ATI ben due canoni annuali arretrati. E poi parlano di “forte presa di posizione che fruttò il conseguente pagamento degli stessi, congiuntamente alla restituzione di due rate di mutuo, per la realizzazione del depuratore, a favore del Comune di Sciacca, che vennero incassati proprio nei giorni in cui si insediava l’attuale sindaco”.
Sostengono poi che si stanno creando false illusioni. Per la minoranza “!si è aperta una fase importante ma dall’esito incerto. Ed è incerta – aggiungono – la futura modalità di gestione, qualora l’iter dovesse realizzarsi, considerato che non ci risulta che l’amministrazione abbia concretamente valutato come organizzarsi in questo caso.
Siamo realisti – concludono – per evitare le mistificazioni di una maggioranza che continua a raccontare favole che fa note stampa di attacchi gratuiti alla nostra parte politica. A Di Paola si dovrebbe dare il merito di avere iniziato tale procedimento”.
Giuseppe Recca