GARANTIRE SICUREZZA A IGNAZIO CUTRO’, 54 PARLAMENTARI GRILLINI SCRIVONO AL PREFETTO

Una lettera inviata al prefetto di Agrigento è stata sottoscritta da 38 parlamentari nazionali (12 senatori e 26 deputati alla Camera), 14 deputati regionali e 2 sindaci.  Una lettera con cui sollecitano la vicenda relativa alla sicurezza d Ignazio Cutrò, da diversi giorni privato delle misure a tutela della sua vita e dei suoi familiari.

Una attenuazione del livello di sicurezza dovuti a  comportamenti irrituali e ripetute violazioni dell’accordo di protezione che evidenziano un affievolimento della percezione di pericolo.

“Quali siano state le ripetute violazioni che hanno legittimato questa decisione non sono del tutto chiare”, è scritto nella lettera. “Una decisione che suscita forti perplessità ed ha suscitato non poche critiche in considerazione di quanto accaduto il 22 gennaio 2018, ovvero soltanto pochi mesi fa, quando i carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno eseguito sul territorio agrigentino 57 ordinanze di custodia cautelare, di cui 3 nei confronti di persone residenti nel comune della famiglia Cutrò, firmate dal Gip Filippo Serio del Tribunale di Palermo, richieste dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo”.

“Eppure mentre gli organi di stampa pubblicano le intercettazioni e descrivono l’operazione antimafia denominata “montagna” come la più importante dell’agrigentino, gli organi di polizia, le autorità amministrative e giudiziarie esprimono pareri negativi sulla concessione della proroga della scorta motivate dall’asserita essenza di attività -sacriminali sul territorio”, chiosano i grillini che chiudono la lettera auspicando al Prefetto “un tempestivo intervento sulla vicenda”.

ECCO LA LETTERA INVIATA AL PREFETTO

Lettera aperta al prefetto


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