TERME, LA “BOMBA” DI ARMAO: “PORTO CARTE IN PROCURA”
Clamorose dichiarazioni dell’assessore regionale all’economia oggi sulle pagine del quotidiano La Sicilia di oggi. In una intervista in cui parla delle Terme siciliane, comprese dunque quelle di Acireale, il rappresentante del governo regionale dice che sulle Terme di Sciacca porterà le carte in Procura.
Armao ad uno dei cronisti decani siciliani, Tony Zermo, ha rilasciato dichiarazioni sconvolgenti. Nel ricordare che il Comune sta predisponendo lo stato di consistenza dei beni e che poi si deve emanare il bando per la gestione, dice anche che domani mattina, venerdi 13 aprile, sarà nuovamente a Sciacca per recarsi dal Procuratore della Repubblica alla quale consegnerà un rapporto sulla situazione strutturale delle Terme, da lui giudicata disastrosa.
Armao dice a Zermo: “Non si capisce come, delle Terme che fino a cinque anni fa funzionavano bene, siano state chiuse e l’impianto sia stato abbandonato. Tutto devastato, anche il Grand Hotel, il sistema degli inalatori e tutto, come se fosse esplosa una bomba. Qualcuno deve pur essere responsabile di questo disastro, lo accerterà la magistratura”.
Armao ha ragione a stupirsi di fronte al degrado, ma è altrettanto stupefacente che oggi un assessore dica che le Terme non si dovevano chiudere e chi lo ha preceduto, Alessandro Baccei, diceva invece che era obbligatorio chiuderle perchè erano in perdita. Anzi, che forse si doveva decidere prima la chiusura.
La politica, come si può capire, fa capolino su tutto e sconvolge ogni cosa, anche le certezze. Di chi dobbiamo fidarci per sperare in un futuro positivo per le Terme di Sciacca ?
Giuseppe Recca