TERME E TEATRO, IL CENTRODESTRA: “QUELLA DEL PD E’ POLITICA DI BASSO PROFILO PER CELARE RESPONSABILITA'”

Non tarda ad arrivare la replica del centrodestra agli attacchi del PD sulla questione delle terme e del Teatro Popolare. Il PD di Sciacca “sta mettendo in scena un penoso teatrino per difendersi da precise responsabilità”.  Responsabilità legate alle “incapacità dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Valenti su cui riverberano i disastri del governo Crocetta”, senza dimenticare le “pantomime di campagna elettorale”. Un attacco è rivolto anche al deputato del PD Michele Catanzaro per aver “accusato il vice presidente della Regione di esprimere punti di vista e posizioni amministrative, legate a non meglio precisati suggerimenti della sua parte politica”.

Un’ accusa gravissima “che offende l’onesta’ intellettuale, ma soprattutto l’enorme e prestigiosa capacità professionale del professor Armao”. Il centrodestra respingono con forza i riferimenti di Catanzaro in direzione di “alcuni attuali componenti dell’opposizione e dell’ex maggioranza come presunti suggeritori di una personalità come Armao”. Riferimenti che sono “offensivi”, poichè la loro storia è fatta di lavoro e produttività nelle rispettive professioni e di servizio ed impegno indefesso nella vita politica, nonché di risultati sempre considerevoli in questa città. Risultati e storia che non hanno proprio alcuna esigenza di acquisire credibilità di nessun genere”.

Nella nota stampa, il centrodestra svolge una cronistoria delle vicende che sono state oggetto di critica sia del deputato Michele Catanzaro sia del consigliere comunale Simone Di Paola.

Le terme sono state chiuse “per chiara ed esclusiva volontà del governo Crocetta e dell’assessore Baccei, sostenuto dal PD.

Legge sulle Terme. Il centrodestra precisa che “in presenza di una legge che consentiva al comune di Sciacca di gestire, qualora lo avesse voluto, il processo di privatizzazione, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto attrezzarsi compiutamente per essere pronta a tale evenienza, adottare particolare prudenza nella concessione dei beni, evitare lo spezzettamento della concessione e non assumere oneri a suo carico difficili da gestire. Invece, pur di assecondare una manovra elettorale, il sindaco ha consentito che si formalizzasse un atto, che trasferiva solo alcuni beni e che avrebbe avuto efficacia solo dopo l’effettuazione dello stato di consistenza”.

I consiglieri del centrodestra sottolineano anche che “seppur invitati a quella “scena madre” decidemmo consapevolmente di non partecipare, sicuri del fatto che si stava consumando qualcosa di ingiusto a discapito della città”.

Citano anche la delibera di Giunta Municipale n. 179 del 25.10.2017 con la quale il Comune ha dato atto che con nota prot. n. 4710 dell’11.10.2017, su esplicita richiesta del Dipartimento finanza e credito della regione siciliana, ha comunicato la propria “disponibilità a presiedere le operazioni inerenti l’assunzione in consistenza degli immobili afferenti al complesso termale di sciacca e oggetto di concessione. “Tuttavia, circa tali adempimenti nessuna attività risulta essere compiuta in tutti questi mesi”.

Teatro Popolare.  Altro tema oggetto di replica da parte del centrodestra riguarda il Teatro Popolare. “La passata Amministrazione ebbe una consegna ufficiale non duratura nel tempo, bensì una convenzione annuale che durante la nostra Amministrazione  ebbe scadenza” . L’assessore del tempo “si alzò dalla sedia e si recò, tempestivamente, a Palermo a chiedere il rinnovo della convenzione”.

Carla Fracci, Gianfranco D’Angelo, Massimo Lopez, Serena Autieri, Gino Paoli, Giobbe Covatta “rappresentano solo un esempio della consistenza del lavoro svolto per rendere il teatro sempre più vicino ai nostri cittadini”.

La nota, infine, mette in risalto come l’attuale opposizione auspica la riapertura delle terme di Sciacca. Armao ” è un grande professionista, conoscitore estremo della problematica ed uomo affezionato al nostro territorio. Dunque, saremo i primi a sollecitare interventi ed auspicare che le porte delle terme di Sciacca possano tornare a spalancarsi il prima possibile. Ma tutto ciò può avvenire solo con comportamenti amministrativi e politici fondati sulla competenza e sulla profonda conoscenza delle cose”.

Il resto è “politica di basso livello, ricerca di alibi, soprattuto quando certe dichiarazioni sono frutto di incoerenza, mancanza di conoscenza”. E rivolgendosi all’onorevole Catanzaro: “carbone perdutamente bagnato, si guardi allo specchio, troverà lì  la verità”.


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