TEATRO RITORNATO ALLA REGIONE, AMMINISTRAZIONE MENEFREGHISTA
“Anni per vederlo aperto. Nove mesi per distruggere tutto quello che si era creato. È questa, in due righe, la storia del teatro popolare di Sciacca”.
E lo sfogo dell’ex assessore Salvatore. Monte, due giorni dopo la giornata delle celebrazioni Internazionali del teatro.
Monte rileva come a Sciacca non è stata promossa nessuna iniziativa. ” Anzi, è stato celebrato il nono mese della chiusura del nostro teatro, chiosa, ricordando come “la struttura è ritornata,giorni fa, alla regione siciliana nel silenzio della locale amministrazione che non ha minimamente pensato di continuare a sfruttare una struttura di così pregevole importanza architettonica e culturale”.
per Monte, ” l’Amministrazione comunale si è disinteressata davanti agli atti vandalici messi a segno nelle scorse settimane. L’amministrazione si è disinteressata a riazionare e manutenzionare gli impianti L’amministrazione si è disinteressata nel verificare a che punto fosse la procedura di ampliamento del palcoscenico. Una desolazione sotto tutto i punti di vista”.
Il teatro torna nelle mani della regione. “Complimenti, bella politica di sviluppo culturale. Palese il richiamo dell’assessore regionale all’economia che ha bacchettato la amministrazione comunale per non essere riuscita a valorizzare il teatro. In nove mesi si sarebbe potuto fare tanto, tantissimo. Ed invece… è calato il sipario”.