TERME, ECCO LA LETTERA DELL’ARCHITETTO CUI FA RIFERIMENTO ARMAO

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Il Corrieredisciacca.it svela il “mistero” della lettera cui l’assessore all’Economia Gaetano Armao ha fatto riferimento nel corso della nostra intervista pubblicata ieri. Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo.
Salve,
sono l’architetto Silvia Giarratano che, insieme ad un’ altra persona, ha inoltrato la lettera  al consiglio straordinario delle terme e  contestualmente all’assessore Armao.
Come ho appena scritto loro, la carta intestata è stato un errore di deformazione professionale. Ciò che a noi interessa sottolineare è il contenuto.
Abbiamo richiesto  una decisione in merito alla pubblicazione del bando in quanto privati portatori di interesse nell’avviare un attività imprenditoriale nel solo stabilimento delle antiche terme selinuntine.
Abbiamo posto l’attenzione sulle tempistiche perchè molti mesi sono passati senza produrre risultati. Abbiamo scritto che vogliamo partecipare alla misura di Invitalia e che abbiamo un unico vincolo da rispettare che è la disponilità del bene, quindi prevedendo di partecipare al bando suddiviso in lotti, per il solo stabilimento selinuntino, e sperando di vincerlo grazie al businessplan già redatto abbiamo manifestato il nostro interesse a che tutto l’iter si svolga efficacemente, inoltre abbiamo sollecitato i lavori perchè c’è il limite di età.
Abbiamo spiegato come i tre stabilimenti presenti a Sciacca siano di natura diversa, le stufe di San Calogero con vocazione spirituale, via Agatocle medica e SPA e via Bagni più olistica e che auspichiamo che tutti possano esprimere il loro potenziale al massimo. Abbiamo richiesto una riflessione in questi termini, suddividendo il bando di concessione in tre lotti anche per favorire l’imprenditoria locale.
Abbiamo espresso le nostre osservazioni sperando in una proficua comunicazione, visto che la democrazia partecipata è uno strumento legislativo corrente, chiediamo venia per la formalità.
Personalmente sono poco formale e uso pochi convenevoli, quindi siamo risultati sconosciuti.
Arch. Silvia Giarratano- Lucca Sicula