IMPRENDITORE DI RIBERA RINVIATO A GIUDIZIO PER ESTORSIONE
Rinvio a giudizio e processo con il rito abbreviato il prossimo 29 giugno per l’imprenditore agricolo di Ribera Ezio Tavormina, di 52 anni. Deve rispondere del reato di estorsione, che gli viene contestato per una vicenda che coinvolge la struttura alberghiera Verdura Resort, dove lo stesso per diversi anni ha gestito la manutenzione delle aree verdi, green escluso.
Il Gip del tribunale di Sciacca ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura della Repubblica tramite il sostituto procuratore Christian Del Turco. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che hanno condotto le indagini e chiamato la loro attività “Evergreen”, Tavormina avrebbe cominciato azioni estorsive quando avrebbe compreso che il management del Verdura non avrebbe rinnovato il contratto di appalto per diverse centinaia di migliaia di euro.
Secondo gli inquirenti, Tavormina avrebbe posto in essere comportamenti intimidatori sia verbali che materiali nei confronti dei vertici del Resort e anche di alcuni impiegati e società addette ad altri servizi.
Il processo nei confronti di Tavormina si svolgerà quindi con il rito abbreviato, così come richiesta dai difensori dell’imprenditore. Nella vicenda si sono costituite parte civile sette persone, tra cui la proprità della struttura alberghiera.