IL GIORNO DEL VOTO
La giornata elettorale è cominciata alle ore 7 e come sempre viene scandita dagli unici dati di cui si potrà disporre nel corso delle operazioni di voto: quello dell’affluenza alle urne. Si potrà votare fino alle ore 23, poi comincerà lo spoglio. Sono sempre di più i social che alimentano l’attesa, qualche iscritto pubblica la propria dichiarazione di voto, altri annunciano che si stanno recando ai seggi, ed altri ancora si limitano a dire che hanno votato e che sperano in un’Italia migliore.
La nuova legge elettorale è attesa alla prova, ma chi spera che finalmente il Paese possa essere governato più facilmente, rischia di rimanere deluso visto che potrebbe everificarsi ancora una volta, pur con regole nuove, un problema di ingovernabilità.
Il voto nazionale purtroppo non è stato preceduto da un clima politico sereno, che forse è quello che più di ogni altra cosa l’Italia in quetso momento ha bisogno per superare problemi e crisi che mettono in difficoltà le future generazioni.
Ricordiamo che si eleggono 618 deputati e 309 senatori, 18 parlamentari estero. Curioso episodio questa mattina a Palermo, dove ha votato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Subito dopo il voto alla sezione 535 della scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà a Palermo, il Capo dello Stato è uscito dalla sezione elettorale dimenticando di ritirare il documento d’identità che il presidente di seggio ha subito provveduto a consegnare agli uomini della scorta