CASE POPOLARI DI VIA FANI, DOMANI 60 FAMIGLIE BRUCERANNO I CERTIFICATI ELETTORALI PER PROTESTA
Le 60 famiglie fatte evacuare cinque anni fa dagli alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani, perchè pericolanti, protesteranno bruciando il certificato elettorale in occasione delle politiche di domenica prossima. Dunque, ritornano a farsi sentire le 60 famiglie che aspettano la demolizione degli alloggi dell’Iacp, costruiti con cemento depotenziato, e la loro ricostruzione con un finanziamento della Regione Siciliana per circa 10 milioni di euro.
La protesta è stata organizzata per domani mattina, alle 11, proprio davanti alle case disabitate di Largo Martiri di via Fani dove, accanto ai nuclei familiari, ci saranno pure gli amministratori comunali riberesi che più volte si sono recati ad Agrigento, all’Istituto Autonomo Case Popolari, e a Palermo, alla Regione Siciliana, per sollecitare le istituzioni a dare inizio ai lavori.
La gara di appalto è stata già assegnata nei mesi scorsi ad una ditta catanese che ancora non è riuscita a sottoscrivere il contratto per la realizzazione dell’opera pubblica.
I disagi delle 60 famiglie sono notevoli e ormai duraturi, mentre l’amministrazione comunale riberese continua a pagare i canoni di locazione a tutti i nuclei familiari per un importo annuo di 180 mila euro.