I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti dei vertici e degli affiliati della famiglia mafiosa di Menfi.

Il blitz, ordinato nella notte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con il nome in codice “Operazione Opuntia”, è stato eseguito da 100 militari, con l’ausilio di unità cinofile e di metal detector per la ricerca di armi.

Gli arrestati sono tutti ritenuti responsabili di appartenere all’associazione mafiosa armata denominata “Cosa Nostra agrigentina” e di aver perseguito, nella valle del Belìce, il controllo di attività economiche e di appalti pubblici. Documentati collegamenti con capi mandamento e capi famiglia di Sciacca e dintorni. Numerose perquisizioni sono ancora in corso.