TERME, M5S: “IL SINDACO DIA RISPOSTE SULL’ITER PER LA RIAPERTURA”
“Sono trascorsi più di 3 mesi dalla cerimonia in pompa magna per il cosiddetto “successo” dell’Amministrazione che era riuscita, almeno così sembrava, a riottenere parte del patrimonio termale (grotte di San Calogero escluse). Il silenzio e l’immobilismo che hanno fatto seguito a quella festa pesano oggi come un grosso macigno sulla città di Sciacca”. A sostenerlo è il M5S saccense che ribadisce come ancora le Terme “siano chiuse, i beni non tutti trasferiti, del bando d’affidamento non se ne parla neppure”.
Per i pentastellati, l’impressione è che il metodo utilizzato sia stato sempre lo stesso: “quello dei grandi slogan da campagna elettorale, per confondere e illudere il cittadino, salvo poi lasciare tutto per com’è”.
I pentastellati ricordano come lo scorso luglio avevano avanzato una mozione per la costituzione di un tavolo tecnico-politico per la stesura di un business plan e delle linee guida per il bando di affidamento. La maggioranza bocció la mozione a favore di una commissione speciale politica. “Ad oggi il risultato è che non è stato fatto alcun passo in avanti. La “commissione speciale” proposta dalla maggioranza non si è mai riunita e il discorso Terme è caduto ancora una volta nell’oblio”, chiosano i pentastellati.
Il M5S chiede al sindaco di impegnarsi per aprirle le Terme. “Non ci interessano i festeggiamenti per discutibili “successi” politici in campagna elettorale. Da cittadini chiediamo risultati concreti, definitivi, trasparenza e condivisione”.
Vogliono capire a “che punto è l’iter che porta al ricongiungimento dei beni dalla Regione al Comune di Sciacca. Quanto manca ancora all’apertura degli impianti. Cosa è necessario perché ciò accada. Chi se ne sta occupando. Chi si sta occupando della stesura del bando di gestione. “La città ha bisogno di risposte, al Sindaco l’onore e l’onere di darle”.