NICOLA PULEO, DAL TEATRO ALLA POLITICA

Candidatura a sorpresa dell’ultima ora, che ci ha pure spiazzato, quella dell’attore Nicola Puleo, in corsa nel collegio uninominale alla Camera con la lista Potere al Popolo. 

Si tratta del terzo saccense, insieme a Rino Marinello e Franco Zammuto, che prende parte alla competizione elettorale del prossimo 4 marzo. Puleo in realtà in politica c’è da diversi anni ed è uomo di Sinistra purosangue.

Potere al Popolo è una formazione politica fondata appena un mese fa e di ispirazione di sinistra, allontanatasi anche dal percorso avviato da Pietro Grasso con Liberi e Uguali. Una formazione che vuole dare risposte alle esigenze dei lavoratori e dei cittadini, che dice di no alla legge Fornero ed alla riforma del lavoro voluta da Matteo Renzi. Un desiderio di ridare voce alla base che oggi appare inascoltata dalla politica, una voce fuori dal coro per dare forza alle classi sociali più in difficoltà, ancora più impoverite a fronte dell’arricchimento di pochi.

Il tutto afferrando con passione il vecchio progetto della Sinistra di uscire dalle logiche neoliberiste e riaffermare lo Stato sociale. Puleo, noto per la intensa attività teatrale e di recente per la partecipazione al film di John Peter Sloan, affronta dunque questa nuova esperienza e lo fa con la coerenza delle sue idee.  Militante fin da giovane nel partito di Rifondazione Comunista poi cancellato dopo l’esperienza Bertinottiana, Puelo si è avvicinato a SEL.

“Dopo lo scioglimento di Sel – ci dice – mi sono sentito un non “rappresentato” come tanti italiani di sinistra fino a quando a Napoli si forma Potere al Popolo, l’unificazione della Sinistra radicale”.

Giuseppe Recca