PROCESSO TRATTATIVA: CHIESTI 15 ANNI PER MORI, 12 PER DELL’UTRI E 6 PER MANCINO

Quindici anni di carcere, tanti ne hanno chiesti i pm per il generale Fabrizio Mori al termine della requisitoria del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.

Mori è accusato di avere scelto la via del dialogo con Cosa nostra e avere fatto da tramite tra mafia e pezzi delle istituzioni negli anni delle stragi.

Per gli altri ufficiali dei carabinieri, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno una condanna più lieve: 12 anni ciascuno. Stessa pena chiesta per Marcello Dell’Utri, ex senatore di Forza Italia.  Pesantissima, 6 anni, anche la richiesta di condanna fatta per Nicola Mancino che, al processo trattativa, risponde di falsa testimonianza. L’ex ministro dell’Interno, scelto, secondo l’impianto accusatorio, perché considerato più morbido rispetto al suo predecessore Enzo Scotti sulla linea da tenere contro le cosche, è accusato di aver mentito ai giudici.


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