MONTE: “LA BIBLIOTECA E’ PERICOLANTE, DA INCOSCIENTI APRIRLA SABATO”

L’apertura della biblioteca Cassar , prevista per sabato prossimo per ospitare una delle manifestazioni culturali organizzate in occasione del giorno della Memoria, suscita una dura critica da parte del consigliere comunale Salvatore Monte che pone la questione sulla sicurezza della location. Biblioteca chiusa nel maggio 2017 a seguito di un rigoroso  verbale tecnico che evidenziava i pericoli ed i rischi per la pubblica incolumità. “Una scelta che accettai con grande rispetto, consapevole del fatto, però, che soltanto l’ultima sala aveva riportato la caduta di calcinacci”, nota Monte.

L’ex assessore ricorda le innumerevoli note, redatte dalla responsabile della Biblioteca, che evidenziarono carenze di ogni genere. Carenze che, unite a quel verbale tecnico, sentenziarono la chiusura al pubblico ed ai dipendenti della Biblioteca Comunale.

Una scelta che indusse il trasferimento di parte di quella Biblioteca all’interno dei locali del Sant’Anna in piazza Lazzarini. “Il trasferimento-chiosa Monte- iniziò a diventare realtà tanto da smantellare, per esigenze di spazio, la mostra artistica del Maestro Gaspare Patti denominata “Per un Museo della ceramica”.

Gli ultimi mesi dell’Amministrazione Di Paola furono segnati dafuriosi attacchi da Associazioni Culturali, movimenti politici, consiglieri comunali “ed individui che, pur non sapendo neanche dove si trovasse la biblioteca, ne criticavano la chiusura”, lamenta Monte.

“Lottai con tutte le mie forze per evitare la chiusura definitiva. Chiesi in ginocchio ai tecnici di provvedere, in qualche modo, a garantire una manutenzione straordinaria di quella sala e manutenzionare l’impianto elettrico. Il “Non ci sono soldi” e “il verbale parla chiaro” sono frasi che raramente potrò dimenticare. Parole chiare espresse, a gran voce, da tecnici, dirigenti e segretario generale”, aggiunge Monte.

Oggi Monte grida al miracolo. “Non siamo  a Lourdes ma tutto si è apparentemente risolto. L’intonaco dell’ultima sala si è rigenerato da solo, l’impianto elettrico è miracolosamente diventato a norma CEE, i problemi di umidità si sono risolti nel giro di una notte”.

Qualora la biblioteca sabato dovesse aprire, per Monte si è “di fronte ad una scorrettezza senza fine che macchia il rispetto nei confronti di vecchi amministratori, di ex frequentatori di quella biblioteca, di tutti coloro che hanno lottato, anche contro di me, per far si che quella Biblioteca comunale non chiudesse”.

Monte, in un’interrogazione chiede all’Amministrazione comunale, ai tecnici ed al segretario generale se sono stati fatti lavori  certificati di messa in sicurezza dello stabile denominato “Biblioteca comunale Cassar” in occasione della manifestazione in programma; se il verbale redatto dai tecnici, a seguito di opportuno sopralluogo, lasciava intendere la possibilità di organizzare manifestazioni, con grande richiamo di pubblico, all’interno della biblioteca; conoscere chi ha autorizzato la manifestazione in programma comprendendo che non vi è alcuno stato di pericolo per artisti e  pubblico. Inoltre,n chiede di essere messo a conoscenza se è avvenuto un ulteriore sopralluogo per rendere agibile parte della biblioteca per lo svolgimento di suddetta manifestazione; se è vero che, nella giornata di oggi, si sta procedendo ad un trasferimento di libri, di antico pregio, dalle diverse sale alle sala V che è proprio quella inagibile; se sono stati attribuiti incarichi professionali ad ex dipendenti comunali in merito alle fasi trasferimento della biblioteca; di avere copia delle comunicazioni, se ci sono, espressamente fatta alla soprintendenza in merito alla manifestazione in oggetto.