RIFIUTI, L’ARRESTO DEL PRESIDENTE DELLA SRR MANDA IN TILT L’ATTIVITA’

In attesa degli sviluppi delle indagini sul blitz antimafia culminato con 62 arresti, tra cui il sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, pone una questione di riflesso: la gestione dell’attività della SRR, la società che gestisce l’organizzazione della raccolta dei rifiuti e che ha competenza su 17 Comuni con Sciacca capofila.

La SRR, tra l’altro, è un anello della catena della gestione dei rifiuti importantissimo. E’ l’organo competente che fa da cerniera tra Comuni e società  che cura  la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Sciacca ne risente in modo particolare. La nuova società che ha vinto l’appalto, la Bono-Sea ha in organico i lavoratori in distacco della SRR. Le buste paghe sono compilate dalla SRR. C’è un meccanismo assai contorto per il quale la Bono-Sea comunica alla SRR le giornate di lavoro degli operai. La SRR compila le buste paghe e le manda al Comune di Sciacca che provvede ad accreditare la somma al netto degli oneri previdenziali alla Bono-Sea che, dunque, seguita con il pagamento delle spettanze. Mentre la SRR paga i contributi previdenziali.

Adesso sarà compito dell’assemblea della SRR, formati dai 17 sindaci, riunirsi immediatamente e capire come procedere per evitare che sul già complicato settore dei rifiuti incomba una emergenza diversa dalla capienza delle discariche.