ELEZIONI NAZIONALI: “DISPONIBILI” ANCHE ZAMMUTO E RUSSO

I “nuovi comunisti” come i grillini. In “Liberi e Uguali”, la formazione politica con il presidente del Senato Pietro Grasso leader, per le candidature alle prossime elezioni politiche ci si sta muovendo con criteri in parte uguali a quelli del M5S.

L’assemblea regionale di Liberi e Uguali ha chiesto la disponibilità ai propri freschi militanti e da tutte le province sono arrivate un centinaia di adesioni. Da questo gruppo si faranno poi le scelte per comporre le liste. Deciderà dunque Roma, anche se in alcuni casi ci sono nomi già sicuri, come ad esempio quello di Carmelo Burgio, certamente in corsa alle prossime elezioni politiche secondo le indiscrezioni che arrivano da Roma.

Nella notizia diffusa ieri non abbiamo inserito altri due militanti saccensi che si sono dichiarati disponibili ad una candidatura. Si tratta del presidente della Camera del Lavoro Cgil di Sciacca Franco Zammuto e dell’avvocato Tiziana Russo. Quest’ultima è stata “tirata dentro” per la necessità di avere anche una rappresentanza femminile in lista, così come impone la legge elettorale. Dopo non aver letto i loro nomi nell’elenco emerso da indiscrezioni successivo all’assemblea regionale di alcuni giorni fa, i due si sono messi in contatto con i loro riferimenti locali e regionali, Claudio Fava compreso, ottenendo rassicurazioni sulla loro presenza nell’elenco dei… disponibili.  

E la Russo potrebbe quindi farsi un’altra campagna elettorale a pochi mesi da quella regionale, così come potrebbe accadere a Teresa Monteleone, anch’essa disponibile, su sollecitazione di Angelo Capodicasa, a scendere nuovamente in campo a rappresentare la sinistra che in Italia vuole rilanciarsi dopo avere messo da parte il progetto politico del Partito Democratico. Nei prossimi giorni si faranno le scelte definitive. L’obiettivo della conquista di un seggio è difficile, ma il popolo della sinistra è abituato alle dure battaglie e Grasso sta cercando di dare a tutti il necessario entusiasmo per affrontare la campagna elettorale.

Giuseppe Recca