VIA GIOTTO COME VIA MODIGLIANI, SI TRASFORMA IN FIUME
Con una rete idrica colabrodo, vecchia di oltre 50 anni, i guasti alla condotta sono all’ordine del giorno. E la situazione non migliorerà fino a quando non verrà rifatta. Esistono tre progetti per complessivi 20 milioni di euro. Bisogna che la classe politica, con urgenza e impegno, si adoperi a sbloccarli. Sarebbe la soluzione ai continui guasti idrici. Girgenti Acque si sta impegnando per garantire l’erogazione dell’acqua giornaliera. Ciò comporta anche che in condotta ci sia una pressione idonea. Ma la vetustà delle rete idrica non collima con le esigenze della città turistica.
Nella foto, la perdita in via Giotto di questa mattina. L’ennesima. Una perdita notevole che fa arrivare il liquido disperso anche sulla via Cappuccini. Una sorta di fiume come accaduto ieri in via Modigliani. I cittadini sono indignati, l’amministrazione comunale se la prende con il gestore, il servizio è scadente, le squadre di operai non riescono a riparare un guasto che si verificano nel frattempo altre perdite. In questo senso occorrerebbero più squadre contemporaneamente. Una situazione complicatissima.
I tre progetti che attendono di essere sboccati non solo riguardano il rifacimento della rete idrica, ma anche il potenziamento di quella fognaria, oltre ad un secondo modulo del depuratore. Rete fognaria che si estenderebbe su tutta la via Lido, la Tonnara e la Foggia, con gli evidenti benefici che ciò comporta anche per rendere costantemente balneabile il tratto di costa.