IL PD DI SCIACCA RICORDA ACCURSIO MIRAGLIA

il sindsacalista Accursio Miraglia

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Sciacca ricorda oggi Accursio Miraglia in occasione del 71° anniversario della barbara uccisione-

Il capogruppo, Simone Di Paola, firma una riflessione nel giorno della commemorazione. Stamattina un albero dedicato a Miraglia sarò piantato nel Giardino della Memoria di Ciaculli, a Palermo. L’iniziativa è dell’Unione Cronisti Italiani.

Nel pomeriggio alle ore 18 una messa commemorativa a Sciacca presso la chiesa Perriera.

Sono trascorsi 71 anni da quando la mafia si illuse, con la violenza e con la barbarie, di far tacere la voce di Accursio Miraglia e di quanti, in quel tempo lontano, si battevano per affermare le ragioni di una società migliore e più giusta.

 Eppure, a distanza di tanto tempo, la sua città e la sua Sicilia piangono ancora il loro figlio migliore e più nobile. Probabilmente perché il messaggio e la testimonianza lasciate in eredità da Accursio Miraglia sono, oggi più che mai, attuali. A poco giova chiedersi cosa sarebbe successo Se Accursio Miraglia fosse vissuto più a lungo per poter completare la propria opera; a poco Giova chiedersi quanto ne avrebbe beneficiato l’intera comunità siciliana se quella grande stagione di riforme e di cambiamenti fosse stata condotta fino in fondo da quella straordinaria generazione di sindacalisti e dirigenti politici, falcidiati dalla violenza del potere mafioso ed eversivo.

Oggi la comunità del Partito Democratico ricorda con sincero trasporto Accursio Miraglia.

Eppure sarebbe un esercizio di inutile retorica se il ricordo di Accursio Miraglia si limitasse ad una sola giornata di celebrazioni e se chi ne ha le responsabilità istituzionali smettesse di battersi affinché i temi e le grandi lotte per cui Accursio Miraglia è vissuto e caduto venissero dimenticate e trascinate via dall’oblio del tempo.

Bisogna al contrario far sì che tali questioni continuino a vivere nei tempi odierni. per queste ragioni Ribadisco la necessità che venga data diritto di cittadinanza alla battaglia della Camera del Lavoro di Sciacca e del suo segretario Franco Zammuto, affinché, su iniziativa delle istituzioni comunali, venga istituito uno spazio di discussione e di confronto di tutte le forze politiche e sociali sui temi del lavoro; perché c’è troppa gente ancora a Sciacca che soffre in silenzio e con dignità la drammatica carenza di opportunità lavorative e le forze politiche non possono nascondersi, come fatto in passato, dietro una notarile attribuzione di competenze, affermando che il comune non può parlare di lavoro perché il comune è uno stipendificio, quando invece il tema è un altro, ovvero sia quello di battersi affinché possano essere affermate le ragioni di nuove politiche per il lavoro, che offrano opportunità a giovani e meno giovani.

Per queste ragioni ancora una volta Ribadisco e faccio mia la richiesta della Camera del Lavoro Accursio Miraglia di Sciacca affinché venga istituito un tavolo istituzionale per affrontare in maniera seria ed organica il problema dei problemi, ovverosia il lavoro nella nostra città”.