VIRUS INFLUENZALE: IL PICCO DALL’EPIFANIA IN POI

Febbre alta, mal di gola, dolori articolari, vertigini, e problemi gastrointestinali sono le conseguenze del virus influenzale, che in alcuni casi ha costretto a rinunciare a cenoni e gite.

Secondo le previsioni, il vero picco influenzale in Sicilia è atteso nelle prossime settimane a cominciare, con una prima trance, subito dopo l’Epifania. Il clou sarà – secondo gli esperti – da metà gennaio, con un picco a febbraio e una coda ancora consistente a marzo.

Il professore Francesco Vitale,  ordinario di Igiene all’università di Palermo e componente del tavolo tecnico regionale all’assessorato alla Salute per l’influenza, rileva che «durante la prima parte nelle scorse settimane di influenza, hanno dominato i ceppi dei virus di tipo “B” e questi soprattutto si diffondono tra i giovani che frequentano ambienti affollati come le “movide” o chiusi come le discoteche ed è quello che dà inizio all’epidemia.

Task force sono state organizzate in tutte le aree di emergenza egli ospedali siciliani, così come accade in occasione delle ondate di calore in estate. Ci sarà da lavorare soprattutto per assistere anziani e soggetti debilitati che in questo periodo sono già a letto con febbre alta e patologie, come bronchiti e bronco polmoniti.


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