CRISI IDRICA: ECCO LA LETTERA DEL SINDACO ALL’ATI

Mattinata al Comune per il sindaco Francesca Valenti che ha scritto e inviato una lettera all’ATI, alla Prefettura e alla Procura della Repubblica di Sciacca.

Con la lettera, il sindaco chiede un “urgente sopralluogo con verifica ispettiva dei pozzi, degli impianti e della rete idrica del Comune di Sciacca, nonché l’immediata sostituzione del Gestore al fine di assicurare la continuità e l’efficienza del servizio idrico e garantire l’igiene e la sicurezza pubblica”. Il sindaco chiede la convocazione urgente del Consiglio Direttivo dell’Ati da svolgersi nel Comune di Sciacca.

Questa la lettera con protocollo GAB/ 5921 del 10 dic 2017

La sottoscritta prof. avv. Francesca Valenti, nella qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Sciacca

premesso

  • che da diverso tempo nel Comune di Sciacca si registrano gravi disservizi nella gestione del servizio idrico, cui sono seguite diffide e contestazioni;
  • che, conseguentemente, nelle ultime settimane la città sta subendo una gravissima crisi idrica, senza precedenti per estensione territoriale e durata;
  • che la mancanza di erogazione dell’acqua è stata denunciata all’Autorità giudiziaria prefigurando l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio;
  • che le risposte del Gestore alle numerose diffide non trovano riscontro nella reale situazione di mancanza di erogazione e approvvigionamento;
  • che il Gestore non ha comunicato e provato l’esistenza di cause oggettive, imprevuste, imprevedibili e insolvibili che possano giustificare la mancata erogazione;
  • che la mancanza di acqua compromette l’igiene e la sicurezza pubblica;

visto

  • l’art. 2 della Convenzione che riconosce alla concedente ATI il controllo dei servizi affidati;
  • l’art. 20 della convenzione che attribuisce alla concedente ATI l’attività di vigilanza e di controllo sulla gestione del S.I.I.;
  • l’art. 21 della convenzione che impone al Gestore di consentire l’effettuazione di tutti  gli accertamenti, sopralluoghi e verifiche ispettive;
  • l’art. 36 che testualmente dispone: “In caso di inadempienza grave del gestore, qualora vengano compromesse la continuità del servizio, l’igiene pubblica, oppure il servizio venga eseguito parzialmente, il Concedente potrà prendere tutte le misure necessarie per la tutela dell’interesse pubblico con oneri del gestore, compresa la provvisoria sostituzione del Gestore medesimo”;

tutto ciò premesso e visto chiede a Codesta ATI un urgente sopralluogo con verifica ispettiva dei pozzi, degli impianti e della rete idrica del Comune di Sciacca nonché l’immediata sostituzione del Gestore al fine di assicurare la continuità e l’efficienza del servizio idrico e di garantire l’igiene e la sicurezza pubblica del Comune di Sciacca.

A tal fine, la sottoscritta chiede la convocazione urgente del Consiglio Direttivo dell’ATI proponendo quale sede la sala Giunta del Comune di Sciacca.

Sciacca, lì 10/12/2017

il sindaco, prof. avv. Francesca Valenti


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