COMPLESSO S.MARGHERITA NON E’ DELL’ASP MA DI UNA FONDAZIONE
“Il complesso monumentale di Santa Margherita non rientra tra i beni di proprietà dell’Asp di Agrigento, bensì della Fondazione Pardo costituita nel 2003. Il consiglio di amministrazione della fondazione potrà valutare, nel corso della prossima convocazione, l’opportunità di concedere l’immobile al Comune”. Così ha risposto il direttore generale dell’Asp di Agrigento Gervasio Venuti alla richiesta inoltrata dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione Pardo – precisa il direttore generale nella lettera risposta al sindaco – è per statuto composto da rappresentanti dell’Asp, come il direttore amministrativo e il direttore sanitario pro-tempore dell’azienda sanitaria e il direttore sanitario dell’ospedale di Sciacca. La fondazione è quella istituita 15 anni fa dall’allora manager dell’ex Azienda ospedaliera di Sciacca, un progetto che non ebbe però seguito. Resta però il soggetto giuridico.
Il direttore generale indica anche i passaggi. Dopo la decisione del consiglio di amministrazione, si dovrà sottoscrivere un apposito atto di comodato d’uso per la gestione del complesso di Santa Margherita. Tutto ciò – spiega il manager dell’Asp – “al fine di consentire all’Amministrazione comunale e alla cittadinanza tutta la fruizione di un bene di rilevante interesse artistico-monumentale”.
Il sindaco Francesca Valenti evidenzia oggi come l’Azienda Sanitaria si dica possibilista: per l’Asp, che è rappresentata dentro la Fondazione, nulla osta, infatti, per dare corso positivamente all’istanza presentata dall’Amministrazione comunale.
“Allorquando il consiglio di amministrazione avrà disposto in merito alla richiesta, – comunica il vertice dell’Azienda Sanitaria – il Comune di Sciacca verrà formalmente invitato per la formulazione di un atto condiviso per la concessione in comodato gratuito del bene”.
Il direttore generale Gervasio Venuti rende noto, infine, che del complesso monumentale non fa parte la ex chiesa di Santa Margherita “la cui proprietà è da sempre apparsa controversa e per cui si rimane in attesa di chiarimento da parte delle competenti assessorati regionali cui è stato chiesto di indire una conferenza di servizi.