RECUPERATI FONDI PER IL DRAGAGGIO DEL PORTO

Dichiarato ammissibile a finanziamento, per 5 milioni e 700 mila euro, il progetto per l’esecuzione dei “Lavori di realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord, dei piazzali retrostanti ed opere di alaggio” (Banchina di San Pietro). L’opera è stata oggetto di una delibera della Giunta regionale che ha approvato un elenco di progetti cantierabili nell’ambito della nuova programmazione di fondi comunitari 2014-2020. Il potenziamento del porto di Sciacca è stato inserito al terzo posto con l’indicazione della cantierabilità nel 2017. Ne aveva dato comunicazione la precedente Amministrazione comunale di Fabrizio Di Paola.

La novità di questi giorni, evidenziata dall’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Neri, è che sono stati recuperati residui dell’APQ (Stato-Regione 2000-2006 con delibera Cipe) quattro milioni e trecentomila euro che saranno utilizzati per il dragaggio del porto. Un lavoro di particolare rilievo nel contesto della riqualificazione del porto di Sciacca, della sua funzionalità, della sua sicurezza.

C’è un particolare importante: i fanghi prelevati dal dragaggio saranno utilizzati, previa campionatura e vagliatura, per il riempimento della nuova banchina che prolungherà quella che costeggia la chiesa di San Pietro e Paolo fino a Gaie di Garaffe, in prossimità della sede del Circomare.

Sciacca, tra le solite polemiche tra i gruppi politici contrapposti, è però destinataria di importanti finanziamenti per la realizzazione di progetti di riqualificazione. Lavori che partono dalla riqualificazione del centro storico, di altre zone della città, come ultimamente la zona del Campidoglio fini alla via Caricatore. Progetti che hanno visto profondere l’impegno di varie amministrazoni, da Cucchiara a Turturici, da Vito Bono a Fabrizio Di Paola.

Una città nella quale si litiga politicamente e costantemente, ma che nella realtà, oltre al litigio, c’è la realtà di iniziative che vanno a buon fine e che contribuiscono a dare una fisionomia diversa e migliore alla città. Con tutte le varie sfumature di grigio, Sciacca va assumendo un profilo che certamente è diverso rispetto ad un paio di decenni fa. Del resto, Roma non si è fatta in un solo giorno. E la politica, al di là dei colori di appartenenza, dovrebbe litigare di meno e presentare senza sosta progetti migliorativi a beneficio della città e di chi ci abita.

Filippo Cardinale


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *