PIANA GRANDE, RITI SATANICI? NO, STUDIO SCIENTIFICO. LE BUFALE DI FACEBOOK

E’ bastato un post del parroco di Ribera, Don Nuara, per scatenare un vulcano mediatico basato sulla disinformazione. I cerchi sulla spiaggia di Piana Grande, scambiati per opera di riti satanici, sono frutto di una spedizione scientifica

A scatenare un mare di reazioni, commenti di ogni genere, è stato un post di don Antonio  Nuara su Facebook che, ovviamente, involontariamente disinformato, ha elaborato la sua tesi etichettando i cerchi di pietra fotografati a Piana Grande (Ribera, spiaggia tra Seccagrande e Verdura) come frutto ri riti satanici.

Una bufala che conferma, ancora una volta, come l’informazione senza controllo e verifica, finisce col dare notizie senza fondamento.

I cerchi, invece, sono il frutto di una importante spedizione scientifica per studiare il sistema solare. Nessuno sapeva nulla.  A confermare la ricerca sul sistema solare è stata la polizia municipale durante alcuni sopralluoghi effettuati.

A condurre lo studio sul sistema solare, i pianeti e l’incidenza dei raggi solari su questo tratto meridionale della Sicilia sud-occidentale è un gruppo di studenti del Politecnico di Torino.Hanno usato diverse attrezzature scientifiche e ha completato uno screening dell’area geografica agrigentina. Il monitoraggio ha interessato le onde solari che in questa zona dell’estremo sud italiano sono presenti, per il bel tempo, quasi tutti i giorni dell’anno.
A spiegare le ragioni della ricerca agli agenti della polizia municipale riberese sono stati i professori e gli ingegneri che hanno accompagnato la spedizione piemontese in Sicilia. Due grossi camion sono stati utilizzati per collocare le attrezzature sull’incantevole spiaggia di Piana Grande, in prossimità della foce del Verdura.

A far girare la bufala per il mondo è stato Facebook.

Don Antonio Nuara, però, replica sul suo profilo Facebook. “Restano tuttavia, dei dubbi da chiarire: come mai queste pietre in quella posizione esistano da un trentennio, quando di spedizioni scientifiche non se n’e’ mai parlato e fatte? Come mai quella zona e’stata preferita per dei raduni RAV? Come mai tra la gente, qualcuno ne è stato anche testimone, si afferma che in quel luogo siano avvenuti raduni rifacentisi al satanismo?”
Per il parroco, “sono dubbi che, forse risolti, ridarebbero a quella rinomata località il suo giusto valore. Rimane tuttavia il fatto che il satanismo a Ribera è presente e che va prendendo piede, soprattutto tra alcuni gruppi di giovani e di adulti”.

Filippo Cardinale

(Foto di Enzo Minio)