NINO “ZICCHILLINO” IL 7 DICEMBRE A PROCESSO

Accogliendo la richiesta della Procura, il tribunale di Sciacca ha disposto il giudizio immediato per il saccense Nino Atria, di 54 anni, accusato di stalking e arrestato alcuni giorni fa per avere violato il divieto di avvicinarsi a due donne.

L’aggravamento della misura cautelare (adesso è ai domiciliari) è stata decisa in seguito alle indagini condotte dai carabinieri che avrebbero accertato ripetute violazioni del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese. Atria, noto in città per i suoi atteggiamenti stravaganti e conosciuto con il nomignolo di ”Zicchillino”, avrebbe disatteso il divieto ed avrebbe continuato a seguire le due donne anche in chiesa durante una funzione religiosa.

Atria secondo la ricostruzione dell’accusa, avrebbe anche lasciato bigliettini con frasi oscene nella cassetta della posta dell’abitazione delle due donne. Atria era un lavoratore socialmente utile del Comune, ma le continue assenze hanno costretto le autorità comunali a licenziarlo.

La prima udienza del processo è stata fissata per il 7 dicembre