PIANO ARO, COMITATO TRASPARENZA TORNA SUI “REFUSI DI STAMPA”
Con nota inviata via PEC al Segretario Generale del Comune, al Dirigente dell’Ufficio legale del Comune, al Dirigente del VI Settore ed al Responsabile della procedura d’appalto e stipula del contratto dei servizi del Piano Aro rifiuti, il Comitato per la trasparenza del costo dei rifiuti ha evidenziato che il contratto fra il Comune di Sciacca e l’impresa aggiudicataria deve contenere clausole conformi agli artt. 13 e 20 del Capitolato speciale d’appalto approvato dal Consiglio comunale di Sciacca, con la delibera consiliare n. 15 del 17 marzo 2016, su emendamento proposto dal consigliere comunale Lorenzo Maglienti.
Si tratta in particolare della sanzione emessa dalla Regione Siciliana per il mancato raggiungimento dellapercentuale di raccolta differenziata, (ecotassa) posta a carico del Comune di Sciacca. Nelle’mendamento è stato prevsito che la stessa, sarà interamente trattenuta dai pagamenti che verranno effettuati in favore della ditta aggiudicatrice dell’appalto.
E poi anche la previsione che la sanzione stabilita a titolo di penale a carico dell’impresa, sia pari o superiore al 20% dell’importo di aggiudicazione su base annua, è facoltà della stazione appaltante risolvere il contratto.
Come noto, in sede di gara d’appalto, innanzi all’Urega, il Capitolato speciale d’appalto utilizzato per la gara non conteneva le disposizioni approvate dal Consiglio comunale di Sciacca, ma in sede di giudizio al TAR- Sicilia- Palermo- il Comune di Sciacca nella sua memoria difensiva ha riconosciuto le predette difformità, evidenziando trattarsi di meri “refusi di stampa”.