D’AZZO SOLLECITA IL “BARATTO AMMINISTRATIVO”

Il consigliere comunale Fabio D’Azzo sollecita “uno specifico regolamento che definisca i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi di riqualifica del territorio, proposti sia da singoli che da cittadini associati”. Si tratta del cosiddetto baratto amministrativo. Una proposta già presentata da D’Azzo. “Il baratto amministrativo 2017 è uno strumento introdotto dal decreto Sblocca Italia, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti tributari (TASI, IMU, TARI), mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili poiché oggettivamente impossibilitati a pagare i tributi come TASI, IMU e TARI”, spiega D’Azzo.

 Tali interventi, possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

“Il baratto amministrativo, – sostiene D’Azzo – consentirebbe ai cittadini disagiati, non solo di saldare il proprio debito attraverso lo svolgimento di lavori socialmente utili, ma anche e soprattutto di non perdere la dignità di essere umano, di padre o madre, marito o moglie, di nonno e nonna, e di aumentare la fiducia nei confronti di una Pubblica amministrazione, ormai vista solo come oppressore, despota e sanguisuga”.

 


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