BILANCIO PREVISIONE 2017, ANCORA IN TOUR PER GLI UFFICI
Doveva essere approvato dalla Giunta entro il 30 settembre, così diceva il sindaco. Ma si sa, i tempi della pubblica amministrazione si snodano con tempi che spesso sono imprevedibili. Il bilancio di previsione 2017 (bella questa storia del bilancio di previsione che arriva sempre a fine anno. Nelle aziende private il bilancio di previsione è già attivo all’inizio dell’anno, a fine anno c’è il consuntivo), da quando apprendiamo, arriverà in Giunta per l’approvazione tra una decina di giorni.
Poi va inviato al Collegio dei revisori per la verifica e approvazione. L’organo contabile ha 15 giorni di tempo per riscontarlo. Poi passa in Commissione Bilancio che ha 30 giorni di tempo per analizzare i documenti ed esprimere il parere che è obbligatorio ma non vincolante.
Dunque, lo strumento finanziario potrà essere licenziato dal Collegio dei revisori per fine ottobre. Se la Commissione Bilancio impiega 30 giorni, il bilancio potrà approdare in aula consiliare con l’arrivo del mese di dicembre.
Il bilancio di previsione così attardato non permette ritocchi, essendo già ciò che era previsto impegnato. Lo strumento finanziario non è mai stato approvato nei tempi previsti dalle normative. Soprattutto si dilunga per far quadrare i conti, magari aspettando quelle entrate straordinarie che fanno da salvagente.
Vedremo se con il new deal la tempistica cambia oppure, per necessità, rimane immutata.
Filippo Cardinale