“A SCIACCA IL VINO NON E’ INVECCHIATO…MA VECCHIO”. CURIOSA OSSERVAZIONE DEI PODISTI DOPO LA MARATONINA

“Organizzare una manifestazione con tanti atleti non è di sicuro facile, basta un niente che tutto o quasi tutto può andare male. Capita è capitato, non dovrebbe capitare ma talvolta succede, un po’ per fatalità, tanto per incompetenza”. Con questa premessa, Sicilia Running, il sito ufficiale dei podisti pubblica una curiosa osservazione.

Ieri si è svolta la partecipatissima e riuscita Mezza Maratona di Sciacca, alla quale hanno partecipato 700 podisti giunta da tutta la Sicilia. “Gli errori li facciamo tutti ma quello che sorprende di più è la leggerezza di alcuni errori, una leggerezza a metà tra la superficialità e la supponenza. La storia dei pacchi gara nelle competizioni è da sempre una storia combattuta e dibattuta. C’è chi non li vorrebbe più, in luogo di maggiori servizi e maggiore attenzione verso i podisti, c’è chi invece vede nel pacco gara un premio fedeltà, un riconoscimento alla propria fatica, un piccolo ritorno economico sulla quota investita per correre”, è scritto sul sito.

MA COSA E’ SUCCESSO?  Ecco cosa osserva Sicilia Running. “Quando però nel pacco gara si trovano alimenti o bevande scadute ecco che tutti sono concordi ad arrabbiarsi un po’, anzi molto. E’ il caso del vino zibibbo trovato oggi nel pacco gara della seconda Mezza Maratona di Sciacca. In queste ore ci sono pervenute segnalazioni che il vino risulta imbottigliato nel 2008 con, ben scritto nell’etichetta ” da consumarsi preferibilmente entro dicembre 2010

“Un vino- continua il sito-  che leggiamo anche che contiene solfiti. Non siamo esperti enologi ma crediamo che un vino scaduto da quasi 7 anni, non sia da propinare, tra l’altro questo tipo di vino, come molti altri, dopo due anni perde le proprietà organolettich, e qui dall’imbottigliamento ne sono passati “appenanove (come riportato nel collo della bottiglia 17.7.08)”.

“Gradiremmo-conclude l’osservazione pubblicata sul sito-  a tal proposito una replica da parte degli organizzatori; nel frattempo un consiglio: tenete tappato il vino e bevete birra…integratore per eccellenza.  Noi intanto domani contatteremo un enologo per sapere cosa potrebbe esserci dentro la bottiglia ricevuta in regalo, vino invecchiato o vino vecchio?”

Noi del Corrirredisciacca.it abbiamo chiesto lumi ad un affermato sommelier in campo internazionale: “È un vino secco aromatico imbottigliato nel 2008, come si evince dalla data impressa in capsula. Credo non ci sia niente di sbagliato. Il vino sarà stato dell’annata 2006/2007, imbottigliato nel 2008 e vista la fragilità delle uve, che notoriamente non hanno una lunga vita, il produttore si tutela dando il consiglio nell’indicazione “consumarsi preferibilmente entro….Credo, sostanzialmente, che abbiamo sponsorizzato dei vini vecchi”.

Filippo Cardinale


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