APPRODO A RENELLA, MAREAMICO E PEDAGOGICAMENTE TORNANO ALLA CARICA
Stavolta insieme all’associazione Pedagogicamente c’è anche l’associazione MareAmico. Ambedue, in sinergia, tornano ad accendere i riflettori sul piccolo approdo diportistico nella località balneare Renella. Già qualche mese addietro Pedagogicamente aveva denunciato alle autorità la presenza dell’approdo. Furono eseguiti controlli che non riportarono particolari anomali rispetto alle concessioni.
Le due associazioni, oggi tornano alla carica scrivendo alla Procura di Sciacca, alla Capitaneria di Porto Empedocle, al Circomare di Sciacca, alla Guardia di Finanza, all’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
“L’uso dell’area autorizzata per 1700 metri quadri, occupata da 60 imbarcazioni, è stata misurata da volontari esperti- scrivono- e lo spazio occupato era in realtà di mq 2220”. Inoltre, scrivono le due associazioni, “è dovere precisare che secondo le norme in 1700 mq non possono essere ormeggiate più di 40 imbarcazioni. Per queste ragioni si chiede al Demanio Marittimo di Porto Empedocle e Gela di valutarne la revoca immediata, agli organi di controllo di valutarne eventuali sanzioni, alla Procura della Repubblica di appurarne la condotta”.
Infine, nella denuncia, le due associazioni sottolineano “anche l’aspetto amministrativo e fiscale”, in quanto il gestore dell’approdo incasserebbe “la quota ormeggio dai non soci, praticamente il 95% dei diportisti, in contanti senza rilasciarne ricevuta, ciò viene appreso da fonti certe, è bastato intervistare i fruitori dell’approdo”.