PERALTA IN CENTRO TERAPEUTICO. ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE E SEQUESTRO DI PERSONA
Per il trentunenne saccense Juan Carlos Peralta, il giudice del Tribunale di Sciacca avrebbe disposto il trasferimento in un centro terapeutico, a quanto pare in una provincia diversa da quella agrigentina. Stamattina, davanti l’abitazione del Peralta, alla Perriera, c’era movimento di carabinieri. Poi, sulla tarda mattinata è stato fatto salire a bordo di un’auto di servizio, molto probabilmente per essere accompagnato al centro terapeutico.
Juan Carlos Peralta era stato arrestato dopo Ferragosto per tentata violenza sessuale e sequestro di persona. Il giudice, poi, confermò la detenzione domiciliare, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Cristian Del Turco.
Allora, il giudice, accogliendo la richiesta dei difensori di Peralta, ha acconsentito a Peralta lo svolgimento di un programma di assistenza psicologica.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla Polizia, Peralta avrebbe adescato una coetanea attraverso Facebook e l’avrebbe convinta ad abitare con lui con la promessa di un lavoro. Ma le cose secondo il racconto della ragazza, che ha denunciato il giovane, non sarebbero andate come sperava.
Peralta fu destinato ai domiciliari, ma sarebbe evaso più volte. Avrebbe, addirittura, ospitato nella sua abitazione, durante gli arresti domiciliari, una ragazza del nord, trentenne, conosciuta attraverso Facebook.
I carabinieri della Compagnia di Sciacca lo hanno “monitorato” costantemente. La Procura avrebbe richiesto un aggravamento della misura cautelare, ma il giudice avrebbe disposto, considerato il comportamento del Peralta, di sottoporre il giovane ad una specifica terapia presso un centro specializzato.
Filippo Cardinale