RIFIUTI, CENTRODESTRA: “SE IL SINDACO FOSSE UN ALLENATORE SAREBBE DA ESONERARE”

“Sull’emergenza rifiuti che sta attanagliando Sciacca il sindaco Francesca Valenti deve metterci la faccia. Non può relegare tutto soltanto all’assessore di riferimento Paolo Mandracchia che secondo noi si sta dimostrando non all’altezza della situazione rilasciando dichiarazioni pessimistiche e non individuando la soluzione al problema”.

Il centrodestra attacca l’Amministrazione comunale e rispedisce i missili lanciati alla giunta Di Paola a Paolo Mandracchia, allora all’opposizione e oggi assessore con competenza sui rifiuti. Il centrodestra ricorda che “sono chiare le negligenze della Regione su questa tematica”, ma il neo sindaco, come promesso e affermato in campagna elettorale, no altri cinque anni così  deve dimostrare con i fatti le proprie competenze, se ne ha, ed i propri virtuosi collegamenti”.

Per il centrodestra, Sciacca “non può venire seppellita dai rifiuti” e il sindaco di una città di quarantamila abitanti “non può annaspare di fronte ad una situazione che oggi come mai sta assumendo dei connotati gravissimi soprattutto sotto il profilo igienico sanitario”.

Poi, il centrodestra alza la dose dell’attacco: “La gente ricorda ancora i suoi post con i quali lasciava presagire che con lei non ci sarebbero stati questi problemi dobbiamo constatare invece che mai sono stati raggiunti questi livelli di emergenza. Il Sindaco mostra incapacità di interlocuzione con gli uffici comunali , regionali e con la SRR.”.

L’invito è anche di promuovere la raccolta differenziata. Poi il riferimento ad un esempio calcistico che la Valenti aveva usato in campagna elettorale, paragonandosi ad un allenatore calcistico. ” Menomale  che  il sindaco Valenti così come si definiva , non è un allenatore di una squadra di calcio , perché già sarebbe pronto l’esonero”.