NOSTRO ARTICOLO FA SCOVARE SCARICO FOGNARIO ABUSIVO A MARE

A dispetto di un non giornalista (in quanto non iscritto all’Ordine dei Giornalisti, violando una norma del codice penale, l’art. 348), il nostro articolo pubblicato che riguarda uno scarico che sfocia sulla spiaggia del Lido Salus, ha consentito alla Girgenti Acque di effettuare accertamenti.

La Girgenti Acque, facendo riferimento al nostro articolo, in una nota stampa ha comunicato che “da un primo sopralluogo effettuato tempestivamente dalla squadra tecnica, è stata riscontrata una canalizzazione che non è di competenza di Girgenti Acque ma probabilmente trattasi di scarico abusivo di refluo, tanto è vero che in data odierna, pur non essendoci servizio di distribuzione idrica in corso, il flusso d’acqua è sempre presente. Sono, al momento, in corso le necessarie verifiche per individuare la natura di tale scarico, derivante da una canalizzazione abusiva, e nello specifico se trattasi di refluo”.

La stessa Girgenti Acque, in un comunicato ad integrazione, comunica che il fatto evidenziato dalla nostra testata giornalistica è più grave del previsto. Infatti, nella nota, la Girgenti Acque “che l’esito del campionamento effettuato sul liquido ha accertato che trattasi di refluo fognario, confermando lo scarico abusivo di refluo”.

Esito che sarà “messo a conoscenza delle competenti autorità per i dovuti procedimenti da avviare”. Ciò che il nostro giornale ha evidenziato è servito alla Girgenti Acque per effettuare approfondimenti e verifiche. Non è concepibile che uno scarico abusivo, presumibilmente fognario, possa giungere fino al mare attraversando la spiaggia del Lido Salus.

Ci stupisce fortemente che un non giornalista abbia tentato di mettere alla berlina la nostra testata giornalistica che da sette anni informa in maniera professionale e puntuale una enorme platea di lettori. Tralasciamo di ricordare la gaffe teatrale da guinnes di primati compiuta dal non giornalista nei giorni scorsi. Tra l’altro, tale non giornalista non ha avuto la capacità di comprendere il primo comunicato stampa della Girgenti Acque, né di leggere il secondo comunicato della società idrica che comunicava l’individuazione di uno scarico fognario abusivo e di avere data notizia alle autorità competenti.

Filippo Cardinale


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